lunedì 14 aprile 2008

A caldo: Silvio c'é, la Sinistra no, il PD forse


di Massimo Marini
dal blog
http://massimomarini.blogspot.com

Ha vinto Silvio. Una vittoria prevedibile resa schiacciante però non dall'armata personalissima del Cavaliere - che anzi se si sommano i precedeti risultati singoli di An e FI si scopre che il Pdl è piuttosto sotto - ma da uno strabiliante risultato della Lega (in Veneto oltre il 25%! Roba da secessione sul serio!). Il risultato schock è però rappresentato dalla scomparsa della Sinistra dal Parlamento italiano. Qualcuno in qualche talk show post-elettorale ha già parlato di pericolo di ritorno nelle strade della Sinistra estrema, radicale e massimalista, per me invece esiste il pericolo concreto della perdita di un patrimonio umano e culturale causato da una dirigenza incapace di capire e interpretare la base. E' da quando Fassino, Rutelli & C. hanno messo in cantiere il PD che la base delle varie sigle delle sinistre chiedeva a gran voce la nascita di una formazione forte in grado di supportare da Sinistra un'azione di Governo progressista, in modo costruttivo, ordinato, efficace. Invece nulla, i vertici hanno continuato a specchiarsi nei loro personalismi e ad ignorare bellamente le richieste che provenivano dai propri iscritti e più in generale dagli elettori e dai simpatizzanti. Solo quando la situazione si è fatta veramente critica si sono inventati un simbolo e un cartello elettorale senz'anima, senza mordente, e soprattutto senza possibilità di rappresentanza con un peso politico decente. E allora ecco che l'elettorato di sinistra o si è astenuto (una buona parte), o ha votato Sinistra Critica (molto pochi), o ha votato PD (un discreto numero) sperando che in qualche modo prevalga la parte "sinistra e laica" del partitone post-ulivista. Quanto al PD, giudizio a mio avviso rimandato. Bene in generale - il recupero è stato notevole - molto bene solo se supera il 35%, perché solo così Veltroni potrà realmente incidere con le sue idee di cambiamento del sistema Partito. Sotto il 35 sarà dura tenere a bada le diverse posizioni. Staremo a vedere.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono davvero stupefatto, incredulo e senza parole. Per la terza volta siamo sotto il regime berlusconiano. Oltre 11 milioni di persone hanno consentito che il politico più inquisito e prescritto della storia della Repubblica Italiana diventi ancora una volta Presidente del Consiglio. Sono impietrito alla notizia che il 25% dei voti in Lombardia sono finiti nelle mani della Lega Nord, ovvero un partito fatto di persone che tutti i giorni sputano sulle Istituzioni e sul tricolore. Questo è un commento a caldo ma non per questo poco ponderato. Oggi mi vergogno davvero di essere italiano. Siamo la nazione barzelletta dell’Occidente. L’unico paese democratico dove 56 pregiudicati o inquisiti possono far parte delle liste di una coalizione di centro-destra. Siamo l’unico paese dove milioni di persone fanno finta di non capire o non sono in grado di comprendere che stiamo rischiando davvero grosso. Esistono migliaia di documentazioni legali, ore ed ore di intercettazioni telefoniche, nonchè provvedimenti legislativi che dimostrano che i precendenti governi Berlusconi hanno letteralmente bloccato l’economia e l’attività giudiziaria. Come ha scritto Marco Travaglio: “…. quest’uomo ha sfigurato l’Italia a sua immagine e somiglianza: al punto da farle digerire addirittura la beatificazione di un mafioso sanguinario come Vittorio Mangano“. Io aggiungo che Berlusconi si è reso complice delle più colossali, scandalose e criminali speculazioni finanziarie e spesso con l’appoggio del centro-sinistra. Dimentichiamoci la legge sul conflitto d’interesse, la ripresa dell’attività giudiziaria e una legge elettorale davvero democratica. Da oggi abbiamo ancora una volta tra i coglioni i condannati in primo grado per mafia Marcello dell’Utri e Totò Cuffaro. Siamo davvero alla frutta perchè al potere abbiamo anche il pregiudicato Umberto Bossi. E il centro-sinistra? Antonio Di Pietro forse sarà una buona spina nel fianco ma entro certi limiti perchè non ha preso un numero sufficiente di voti. Walter Veltroni è il caso che si faccia da parte, ma è chiedere l’impossibile. Bravi italiani, bravi. Adesso sono cavoli amari.
lucenellarete.net

Enrico ha detto...

Non posso che concordare col post precedente. E` davvero tragico. Auguri a tutti e si salvi chi puo`.

Anonimo ha detto...

La sinistra non ha fatto altro che aiutare Silvio, mai la legge sul conflitto d'interessi, mai rete 4 su satellite, si all'indulto compresi i reati finanziari, così possiamo rubare meglio tutti insieme, si a ben 18 condannati in parlamento ecc. ecc !!!!!!! Adesso becchiamoci Beerlusconi III per 5 anni!!! E mi raccomando continuate ad affossare anche Renato Soru.
Marina

Massimo Marini ha detto...

Concordo pienamente con Marina. Questa è la grande colpa storica della sinistra post-89. E francamente dopo il quinquennio 1996-2001 e i due anni appena trascorsi, passati al Governo senza fare nulla per riportare un po' sul solco della normalità il Paese, non si può biasimare chi ci vede del marcio in Danimarca! Quanto a Soru, sfondi una porta aperta.

Anonimo ha detto...

Allora siamo in 2 in tutto il Pd sardo!!!!!!!!!!
Marina

Massimo Marini ha detto...

Mah, non credo. Indubbiamente il modo di fare di Soru lascia effettivamente interdetti in qualche caso. E' indubbio però che ha "smosso" argomenti che prima del suo arrivo nessuno aveva avuto il coraggio di toccare. Secondo me non sarà possibile dare un giudizio reale sul Governo Soru se non lo si lascia fare per due mandati. Ha talmente messo tanta carne al fuoco che potrebbe venir fuori un ottimo arrosto, ma anche potrebbe bruciarsi tutto. E' un rischio indubbiamente, ma sarebbe interessante vedere cosa riuscirebbe a portare a termine. Anche perché se si pensa alle alternative, a destra come a sinistra... Francamente se l'alternativa a Soru è qualche redivivo matusalemme dei vertici DS, meglio Soru! Sempre che non lo interdicano prima dai pubblici uffici...

Anonimo ha detto...

Per Marina: se vuoi leggere qualche analisi pro-Soru visita il sito Altravoce.net. Troverai musica per le tue orecchie. In particolare oggi, nelle analisi del dopo voto di Giorgio Melis. Ignazio.

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo di dire che secondo me Soru non è altro che un Berlusconi Sardo in salsa rosa che comunque maschera i propri interessi in rivendicazioni nazionalistiche. Quanto al voto nazionale, non capisco tutta questa meraviglia sul risultato. Si sapeva benissimo che avrebbe vinto Berlusca, e a farne le spese sono stati i due movimenti che hanno minato la passata legislatura di centrosinitra: Mastella, che non ha trovato alloggio, e la Sinistra radicale, punita dagli elettori secondo me, più che dal voto utile. Ignazio.

Anonimo ha detto...

Per Ignazio. L'altra voce è ovviamente il mio giornale preferito ma se hai da suggerirmi alternative leggo tutto (o quasi).
Marina