venerdì 9 maggio 2008

Aldo e Peppino


di dangp
dal blog
http://ladridimarmellate.blogspot.com/

Aldo Moro è stato un politico italiano, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri e presidente del partito della Democrazia Cristiana. Venne rapito il 16 marzo 1978 ed ucciso il 9 maggio successivo da appartenenti al gruppo terrorista delle Brigate Rosse. La vicenda del suo rapimento è, ancora oggi, piena di ombre che vengono raccontate di rado quando si commemora la sua scomparsa. Nello stesso giorno venne assassinato Peppino Impastato con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Peppino Impastato nel 1976 fonda Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, capeggiati da Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga. Nel 1978 si candida alle elezioni comunali nella lista di Democrazia Proletaria e viene assassinato nel corso della campagna elettorale. Per molte persone Impastato è diventato il simbolo della lotta alla mafia, dell'impegno civile e giornalistico contro la criminalità. Quando avremo finito di indignarci per i giovani che perdono la memoria storica sulla vicenda Moro, proviamo ad indignarci anche per aver perso la memoria storica di Impastato. Forse non esistono memorie di serie A e di serie B, ma sicuramente esistono memorie di destra e di sinistra e tutto ciò è molto triste.

1 commento:

Massimo Marini ha detto...

Effettivamente non si è sentito parlare molto di Peppino Impastato in questi giorni, a parte il solito ottimo Minoli a tarda notte. Consigliatissima la visione del film "I 100 passi", specie a chi come me non è siciliano e non ha ben presente la dimensione e la drammaticità dello schifo mafioso.