venerdì 7 marzo 2008

Bye Bye Mastella!


di Angelo Aquilino

dal sito www.pdsardegna.it

La furbizia è l'idea che ogni stupido ha dell'intelligenza (Pino Caruso).

La Sardegna ha avuto, e continua ad avere, un certo numero di esponenti politici convinti che quella indicata dal re di Ceppaloni sia una strada percorribile. Ad esempio Mario Floris è riuscito per oltre due anni a fare il Presidente della giunta regionale capeggiando un gruppo di tre consiglieri su ottanta. La cosa faceva andare fuori dai gangheri Mauro Pili che pur essendo leader di una forte coalizione comprendente varie forze politiche (Forza Italia, Alleanza Nazionale ed UDC), non riusciva a fare il Presidente. Nella presente legislatura ha provato a fare la stessa cosa anche Marraccini. Seguendo l'esempio del segretario nazionale del suo partito, ossia Mastella, ma stavolta la diversa legge elettorale e la personalità del Presidente Soru, lo ha messo fuori gioco e dunque non ha trovato di meglio che cambiare schieramento. Molti vetero-democristiani, di stirpe dorotea, continuano a pensare che quello dei ricatti e della saturazione di posti di sottogoverno sia un modo lecito e praticabile di fare politica. Finalmente la fine politica di Mastella (speriamo definitiva) ci dice che forse questo non è vero. Molti italiani, che pur di trovare motivi di ottimismo e di fiducia nel futuro si aggrapperebbero ad un fuscello, concorderanno che questa è l'unica vera buona notizia di queste prossime elezioni politiche e di questa campagna elettorale.

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