mercoledì 5 marzo 2008

I candidati del Pd in Sardegna


di Giovanni Corrao
dal sito
www.pdsardegna.it

I candidati quasi sicuri li abbiamo letti dai giornali, ma fino alla presentazione definitiva delle liste non vi è nulla di certo. Il rinnovamento, diciamo la verità, c'è stato. Molte donne, esclusi eccellenti, l'esperienza che si compenetra al nuovo ed alla voglia di fare. Qualcuno si aspettava di più? Forse si. Ma dobbiamo essere realisti nel notare che alcuni uscenti sono rimasti in parlamento solo due anni scarsi, molto meno delle tre legislature poste come limite massimo dallo Statuto. Degli otto probabili tre degli ex non sono più nella lista: in cambio troviamo donne e giovani.
Vale comunque la pena notare che, ad oggi, le notizie che arrivano dall'altro versante, quello del Popolo berlusconiano, sono di riconferma totale degli uscenti che, ci sembra di ricordare, sono gli stessi già riconfermati, ... e così via. Il Pdl va verso l'immobilismo delle persone, dei programmi, delle scelte, e, purtroppo, anche delle azioni di governo in caso di vittoria elettorale che, nonostante gli sbandieramenti del Cavaliere, noi non diamo affatto per certa.

I candidati Pd alla Camera:
1) Parisi Arturo; 2) Schirru Amalia; 3) Fadda Paolo; 4) Pes Caterina; 5) Calvisi Giulio; 6) Marrocu Siro; 7) Melis Guido; 8) Cucca Giuseppe; 9) Giagu Giovanni; 10) Balloi Carlo; 11) Demuro Gianmario; 12) Daga Enrico; 13) Demuru Efisio; 14) Medau Carla; 15) Pinna Rossella; 16) Pintus Massimo; 17) Mameli Tiziana; 18) Secci Giuseppina

I candidati Pd al Senato:
1) Cabras Antonello; 2) Scanu Gian Piero; 3) Sbarbati Luciana; 4) Sanna Francesco; 5) Tidu Costantino; 6) Cabras Cristina; 7) Unida Giuseppina; 8) Casula Antonangelo; 9) Dettori Bruno

Gli uscenti (elezioni 2006):
  • Camera: Parisi, Schirru, Soro, Em. Sanna, Paolo Fadda
  • Senato: Antonello Cabras, Gianni Nieddu, Salvatore Ladu
  • 2 commenti:

    Anonimo ha detto...

    Gabriele

    Il lupo perde il pelo, ma non il vizio, ne abbiamo fata di strada sino a oggi. Siamo passati da federazione democratica ai DS e ora dai DS al PD e sempre con una sola parola rinnovamento.
    È bello vedere che le cose sono cambiate, però come sempre cambiano solo sulla carta.
    Veramente credo che questa volta abbiamo toccato il fondo su tutto,non solo per le candidature che a mio avviso sono vergognose ma su come è stato gestito il tutto,parlo delle famose quote rosa,del rinnovamento del partito e di tante altre cose che non sto a elencare.
    Quote rosa:Credo che Lo statuto del PD indichi come linea una quota del 50% per le donne,invece vedo che tra i posti sicuri,i primi 6, ci sono solo due donne.
    Rinnovamento:i primi 6 posti,quelli sicuri, sono occupati da un gruppo di persone che messi assieme hanno 800 anni.
    Non voglio fare commenti sui nomi perchè veramente li c’è da stendere un velo pietoso.
    Bene, ben venuti nel PD

    Massimo Marini ha detto...

    Francamente anche io mi aspettavo un po' più di "coraggio", almeno anche solo come sforzo di volontà non solo per le donne, ma anche e soprattutto per i giovani, intendendo per giovani non Letta o Veltroni, ma veri e propri trentenni. Posso solo dire che mi auguro che il movimento che dal basso sta nascendo a favore del PD obblighi ai cambiamenti e che quindi questa parentesi un po' restauratrice sia dettata più che altro dalla fretta di metter su delle liste per delle elezioni anticipate che in pochi si aspettavano.